1. |
L'eterno Padre
04:30
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dottore salvami la vita
che accendo il cero a santa rita
l’adilà misterioso assillo dei mortali
genera padri virtuali
il signore è la risposta
il signore è la risposta
ad ogni tuo domanda
il signore è la risposta
il signore è la risposta
il signore è la risposta
il signore è la risposta
ad ogni tuo domanda
soprattutto se malposta
il signore è la risposta
io sono carne eppure penso
perciò m’illumino d’inceso
la cintura di papà ti salva dall’inferno
l’eterno padre è il padre eterno
il signore è la risposta
il signore è la risposta
ad ogni tuo domanda
il signore è la risposta
il signore è la risposta
il signore è la risposta
il signore è la risposta
ad ogni tuo domanda
soprattutto se malposta
il signore è la risposta
Con una sigaretta ammazzo il tempo,
prima che tempo e fumo ammazzino me.
Se potessimo, come i nati prima di Cristo,
avere il privilegio di fottere il tempo
vivendo nella parte negativa della retta temporale,
Condannando a morte la morte,
e poter dire chi se ne va: "Se muori t'ammazzo".
E giunti all’ultima (s)cena,
poter dire ai vermi: “La mensa è finita, andate in pace”
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2. |
Arancia Metalmeccanica
02:28
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Schiavo è chi trova
la sua riscossa
nel conforto
di una gabbia più grossa
sputa nel piatto
del tuo padrone
la sua carota
frusta più del suo bastone
più produzione di cultura
e meno cultura di produzione
viti, bulloni e chiavi inglesi
sul sorriso dei borghesi
non siamo schiavi
non siamo cinesi
più produzione di cultura
e meno cultura di produzione
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3. |
S'i' fosse foco
02:08
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S'ì fosse foco arderei 'l mondo
s'ì fosse vento lo tempesterei
s'ì fosse acqua ì' l'annegherei
s'ì fosse Dio mandereil'en profondo
s'ì fosse papa sarè allor giocondo
che tutt'i cristiani imbrigherei
s'ì fosse 'mperator sa che farei?
a tutti mozzerei lo capo a tondo
s'ì fosse morte andarei da mio padre
s'ì fosse vita fuggirei da lui
similmente faria da mi'madre
s'ì fosse Cecco come sono e fui
torrei le donne giovani e leggiadre
le vecchie e laide lassarei altrui.
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4. |
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lucida per bene il pavimento
lava di corsa ogni indumento
passa lo straccio forte con le braccia
fai attenzione ad ogni possibile traccia
taglia la gola al vicino
uccidi sua moglie e il loro bambino
mozza di netto la mano
all'inquilino del quarto piano
spruzza lo spray antiodore
alza il volume del televisore
meglio le urla del grande fratello
dei nostri vicini e del loro bordello
taglia la gola al vicino
uccidi sua moglie e il loro bambino
mozza di netto la mano
all'inquilino del quarto piano
ossa di pollo e crema per le mani
pezzi di verdura con resti umani
frammenti di specchio sangue e segatura
insieme nel secchio della spazzatura
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5. |
Il lavoro rende schiavi
03:54
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il lavoro rende schiavi
quando vorrai libertà
la catena di montaggio
i tuoi piedi bloccherà
il tuo misero salario
vedi t'ha illuso già
che ogni tuo desiderio
possa diventar realtà
sciopero totale
guerriglia esistenziale
come un Fantozzi criminale
sequestra il principale
Se non ci lasci le penne
il segreto lo si sa
è farti vivere in perenne
stato di necessità
chi ha bisogno non domanda
china il capo e tira via
serve bene chi comanda
e a buon bisogno fa da spia
sciopero totale
guerriglia esistenziale
come un Fantozzi criminale
sequestra il principale
il lavoro rende bene
a chi vive da pascià
alle tasche del padrone
agli azionisti e ai CDA
e l'aumento se ne è andato
compra a rate il tuo Peugeot
perchè il capo ha già ordinato
l'altra jeep e il quarto yacth
sciopero totale
guerriglia esistenziale
come un Fantozzi criminale
sequestra il principale
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6. |
Spaisà
04:02
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prendi questa mano gitana
dimmelo tu qual'è la mia origine lontana
dimmelo tu da dove viene questa voglia strana
di tornare indietro verso un passato
che quantomeno non ricordo mai di aver vissuto
e perchè, dimmi perchè rimango muto
come uno sputo scaraventato,
dalla gola del tempo, sul selciato del creato.
estraneo a me stesso, al mio corpo, al mio nome
che quando mi masturbo c'ho l'ansia da prestazione
senza dio, famiglia, senza una nazione
in cammino nel mondo senza una direzione
tra futuro e passato vola via in un lampo
l'esistenza di ogni uomo e anche per me non c'è più scampo
É una commedia infinita, perchè nessuno mi aiuta?
e anche tu gitana perchè rimani muta?
Lontano, da molto lontano
proviene la linea di questa mia mano
quello che sono è il risultato
di ciò che sarò e di chi sono stato
non c'è niente che sia meno razionale del presente
e anche quell'istante che hai bloccato
più ci vai dentro più è complicato, più ci vai dentro più ci trovi l'infinito.
perchè nessuna astronave ti può portare
tanto vicino all'infinito da poterlo toccare
è così vicino agli occhi che non lo puoi vedere
è in quella musica, in quell'odore
è il gusto folle di volerlo cercare
simmo emigranti esistenziali spaisa'
in continua migrazione verso il non si sa
per non impazzire inventiamo un'identità
ma quando il più familiare è il più complesso,
sei così sicuro di ri-conoscere te stesso?
chi ero ora sono, chi sono sarò stato
il tuo presente è solo un futuro passato
Lontano, da molto lontano
proviene la linea di questa mia mano
quello che sono è il risultato
di ciò che sarò e di chi sono stato
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7. |
Il dissidente
03:37
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C'ho il dente avvelenato
come quello d'un varano
sto qui e sputo veleno
che t'ammazza piano piano
Immortalo la realtà
come fossi un paparazzo
mettiti bene in posa
e sorridi su sto cazzo
sorridi su quel cesso
chiamato parlamento
fai cheese a quelle merde
che galleggiano lì dentro
vota e rivota
quando cazzo è che l'impari
la politica è un mezzo
per curare i propri affari
sia che abbia una X
sia che sia una scheda bianca
voto uguale assegno in bianco
che tu fai per qualche banca
col denaro ti schiavizzano
in combutta con lo stato
e gli uomini in divisa
sono il loro braccio armato
io sono il dissidente
non mi sta bene niente
nessuna autorità
nessun presidente
C'ho il dente avvelenato
come quello d'un varano
sto qui e sputo veleno
che t'ammazza piano piano
Immortalo la realtà
come fossi un paparazzo
mettiti bene in posa
e sorridi su sto cazzo
Agli uomini di chiesa
vaffanculo a tutti voi
come vivo la mia vita
sono solo cazzi miei
nelle mura dei conventi
certe suore e certi preti
sono i primi a trasgredire
i vostri stupidi divieti
vabbè l'oppio dei popoli
ma quale acido forte
vi assicura di sapere
cosa c'è oltre la morte
Vaffanculo un'altra volta
in me parlano gli sfoghi
dei fratelli e le sorelle
arsi sopra i vostri roghi
io sono il dissidente
non mi sta bene niente
nessuna autorità
nessun presidente
Non sono dalla parte del potere
non ho poteri
Io sono incoerente
come l'aere
Qui c'è troppa puzza di dio
Vaffanculo ai benpensanti
a dio patria e famiglia
In un mondo limitato
il cervello sbadiglia
e si sveglia la mia rabbia
schiumo dalla bocca
sono il cane impazziato
guai a chi tocca
io sono il dissidente
non mi sta bene niente
nessuna autorità
nessun presidente
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8. |
Boiati
05:20
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Er potere teme le parole
quanno gridano la libertà
Pe questo nun c'ho carta e nun c'ho inchiostro
pure se me danno da magnà
ma io cor sangue scrivo sulla stoffa
e quanno che er secondino scenne giù
ogni pugno suo sopra la bocca
è contro loro 'na parola in più
Poi continuamme a torturà
ma nun poi impedimme de sognà
volanno ortre le sbarre come un dio
pe rivedè i tramonti sur Pireo
e poi
nun sto
più qui
Fratello secondino me fai pena
Sei schiavo de sti generali idioti
Perchè la sera quanno è ora de cena
Sur tavolino i piatti ‘n siano voti
Ma un giorno quelle bocche ch’hai sfamato
Prenneno a carci er poro grugno mio
Leggenno i miei pensieri te diranno
Io me vergogno d’essere tu fio
Poi continuamme a torturà
ma nun poi impedimme de sognà
volanno ortre le sbarre come un dio
pe rivedè i tramonti sur Pireo
e poi
nun sto
più qui
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